Malta ha firmato accordi sulla doppia imposizione con 70 paesi e giurisdizioni, per evitare la doppia impostazione del redito ed offrire trattenute fiscali più basse sui dividenti, redditi e diritti d’autore per le società straniere che non sono residenti ma eseguono attività d’affari nel paese.
Gli accordi sulla doppia imposizione incoraggiano gli investitori stranieri e sono firmati con tutti i tipi di paesi, includendo quelli emergenti. Molti accordi sono al presente vigenti e altri sono stati firmati ma non sono ancora vigenti. Esempi per l’ultima situazione includono quelli con Curacao o Ucraina. Vari accordi sono rinegoziati, come quelli con Azerbaijan, Bosnia e Erzegovina oppure Oman. Malta a firmato anche accordi di scambio delle informazioni fiscali con altri paesi.
Tassazione secondo gli accordi sulla doppia imposizione in Malta
Abbiamo qui alcuni esempi relativi al modo di applicazione delle normative degli accordi sulla doppia imposizione: se una persona giuridica non-residente possiede almeno il 25% del capitale di una società maltese e il suo paese di residenza è Albania, Cina, Finlandia, Germania, Ungheria, Corea, Kuwait, Lettonia, Lussemburgo oppure Olanda, la trattenuta fiscale per i dividendi è del 5%, mentre nel resto dei casi è 15%. Una società che possiede almeno il 25% of del capitale posseduta da un residente della Danimarca non pacherà nessuna trattenuta fiscale sui dividendi e il 15% nel resto dei casi.
Una società maltese con almeno il 10% del capitale posseduto da un residente della Francia, Polonia, Svezia o Svizzera avrà un’esenzione dell’imposta sui dividendi. Le trattenute fiscali per interessi e diritti d’autore non superano il 15% e in molti casi non si richiedono per niente.
L’accordo per evitare la doppia imposizione si applica alle imposte sul reddito e sul capitale, imposte dalla Malta o dall’altro paese con il quale è firmato l’accordo. Nel caso di Malta, queste imposte sono imposta sul reddito e sopratassa.
Come definito nell’accordo sulla doppia imposizione, un “residente” maltese e un cittadino di Malta o persona giuridica, società o associazione registrata nel paese, secondo le normative vigenti. In relazione alle società, un stabilimento permanente, come definito nell’accordo sulla doppia imposizione, può essere un posto di gestione, una succursale in Malta, un ufficio, fattoria oppure officine e anche altri stabilimenti come miniere, pozzo petrolifero o gas oppure cave.
A parte questi provvedimenti, gli accordi sulla doppia imposizione firmati con Malta specificano quali sono le condizioni per fare uno scambio delle liste dei contribuenti.
Accordi vigenti sulla doppia impostazione
I paesi e le giurisdizioni che hanno firmato accordi sulla doppia impostazione con Malta sono i seguenti: Albania, Australia, Austria, Bahrain, Barbados, Belgio, Bulgheria, Canada, Cina, Croazia, Cipro, La Repubblica Cecca, Danimarca, Egitto, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Guernsey, Hong Kong, Ungheria, Islanda, India, Irlanda, Isola di Man, Italia, Jersey, Giordania, Corea, Kuwait, Lettonia, Libano, Libia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malesia, Maurizio, Montenegro, Marocco, Paesi Bassi, Norvegia, Pakistan, Polonia, Portogallo, Qatar, Romania, Russia, San Marino, Arabia Saudita, Serbia, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Siria, Tunisia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Regni Unito, gli Stati Uniti d’America, Uruguay.
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